Largo ai giovani!

Largo ai giovani!

Nel corso del 2019 si è concluso il programma d'incoraggiamento giovanile, finanziato dall'Unione Europea, basato sul rafforzamento delle capacità dei giovani karimojong attraverso la formazione professionale e l'avviamento professionale. I beneficiari sono stati giovani che si trovavano in una situazione sociale vulnerabile. L'obiettivo era coinvolgerli con la partecipazione alla formazione professionale e all'imprenditorialità per sei mesi. Dopodiché formare una piccola impresa, basata sul luogo di origine e con gli strumenti donati dal progetto e inizieranno un'attività generatrice di reddito. Non sono stati offerti gli stessi corsi: ogni fine anno si è analizzato quali corsi riproporre e quali eliminare per sostituirli con altri. I corsi offerti durante i tre anni di progetto sono stati: cucito, muratura, falegnameria, informatica, agricoltura, meccanica, saldatura, cucina e corso per parrucchieri. 

L'obiettivo era formare 600 giovani tra l'istituto di Napak e quello di Nakapiripirit in tre anni! Ci siamo riusciti? vediamo i risultati:


Divisioni per corsi

Agricoltura   60
Cucina          47
Falegnameria  44
Informatica      35
Parrucchieri    110
Muratura         163
Saldatura         5
Meccanica       50
Cucito              111

TOTALE GIOVANI FORMARTI: 625!!!
Siamo andati anche meglio del previsto grazie al nostro team espatriato e locale che hanno seguito i ragazzi durante le formazioni, averli accompagnati nella fase post-corso con le attività generatrici di reddito, monitorato e potenziato gli istituti che hanno ospitato i ragazzi. Di questi ragazzi, ben 476 sono risultati, dopo le nostre attività di monitoraggio, beneficiari con un impiego di redditizio! 

Ma sentiamo anche chi ha seguito direttamente il progetto nel corso dei tre anni, il nostro collaboratore Francesco, che ci racconta le sue considerazioni:

Sono molto orgoglioso del progetto; credo che prima di tutto questo progetto sia stato scritto molto bene, considerando e valutando la complessità della regione, inserendo le attività necessarie per garantire il raggiungimento degli obiettivi. Ho poi avuto la fortuna di avere una buona squadra che mi ha supportato e con cui siamo cresciuti molto: ogni anno di progetto, avendo sempre le stesse attività che si ripetevano, abbiamo potuto sperimentare piccoli cambiamenti e riflettere su cosa non ha funzionato, cosa invece è andato bene e cosa poteva essere sviluppato, corretto, modificato e portato avanti in una maniera diversa, cambiando un fallimento in un successo o migliorando un già buon risultato ottenuto.
Sono contento della relazione con i nostri donatori che attraverso una fiducia reciproca ci hanno consentito di imparare dagli errori ed apportare correzioni al lavoro ai fini di raggiungere gli obiettivi e sfruttare tutte le opportunità. Questa libertà ci ha permesso di ascoltare i nostri studenti, i professori, le autorità locali e correggere la direzione del progetto per fronteggiare i cambiamenti ambientali e sociali che sono ora in atto in Karamoja.

Sono contento per
- i 625 studenti (26 in più rispetto al target prefissato dal progetto) che hanno studiato, ottenuto un certificato e avviato un business vicino ai loro villaggi, migliorando le condizioni di vita anche delle loro famiglie, 
- per i 37 insegnanti e staff di supporto degli Istituti che hanno ricevuto corsi di aggiornamento per migliorare le loro qualità professionali,
- per i 45 politici locali che hanno potenziato le loro capacità lavorative con i giovani.
Sono felice dei 37 ragazzi di strada scappati a Kampala, riportati in Karamoja e inseriti nel progetto per evitargli una vita di stenti ed elemosine per le vie della Capitale. Molti di loro hanno ora un business attivo nei loro distretti di provenienza.
Sono soddisfatto dei 12 carcerati che durante l'ultimo anno di progetto hanno seguito i corsi all'interno della prigione e sostenuto poi gli esami in istituto per avere un certificato valevole allo scadere della loro pena.

Sono orgoglioso dei risultati ottenuti, tanto che l'Unione Europea ha voluto continuare con questi progetti di formazione professionale, dandoci di nuovo il compito di formare altri giovani in Karamoja per altri tre anni. Questo dimostra il buon lavoro fatto dalla nostra organizzazione.


Che dire, questi risultati sono andati oltre le nostre aspettative e hanno aumentato la nostra consapevolezza nel proseguire su questa strada: puntare sui giovani!