SI AVVICINA LA VENICEMARATHON DEL 23 OTTOBRE. TORNA "RUN FOR WATER"

Venezia è una città unica al mondo e, tra le sue particolarità, deve convivere con l’acqua alta, fenomeno sempre tenuto sotto controllo anche dagli organizzatori della Venicemarathon. Quest’anno, per fortuna, le previsioni della marea astronomica si prospettano clementi il giorno della gara. Il tanto atteso e inedito passaggio in Piazza San Marco, mancato lo scorso anno a causa dell’acqua alta, sembra essere questa volta garantito agli oltre 7000 atleti che domenica 23 ottobre saranno al via della 26esima edizione della Maratona di Venezia, alla quale per il 6° anno consecutivo parteciperà anche la nostra ong Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo con la campagna di raccolta fondi per la perforazione di nuovi pozzi d’acqua potabile in Karamoja (Uganda) “Run for Water Run for Life - Corri per l’acqua Corri per la vita”.

Il giro d’onore in uno dei luoghi più suggestivi al mondo farà sfilare gli atleti davanti al Museo Correr, le Procuratie, il famoso campanile e la Basilica di San Marco e la Torre dell’Orologio, per poi ritornare sul percorso di gara tradizionale che da Riva degli Schiavoni giunge al traguardo in Riva Sette Martiri. Gli organizzatori, che lo scorso anno si trovarono costretti ad allestire in meno di due ore e con estrema abilità un percorso alternativo preventivamente misurato e certificato, non hanno abbandonato il sogno di regalare agli atleti l’eccezionale passaggio in Piazza San Marco e hanno subito riproposto l’iniziativa all’Amministrazione Comunale di Venezia che, con grande sensibilità, ha di nuovo accolto la loro richiesta.

Resta invariato invece il resto del tracciato tradizionale. Da Villa Pisani i maratoneti costeggeranno la Riviera del Brenta, per poi penetrare nel cuore di Mestre con il passaggio in Piazza Ferretto. Il percorso proseguirà lungo i verdi viali del Parco San Giuliano e il Ponte della Libertà. Raggiunta Venezia, inizia lo spettacolo con il lungo rettilineo delle Zattere, Punta della Dogana, l’attraversamento del Canal Grande sul ponte di barche, Piazza San Marco infine l’arrivo a Riva Sette Martiri.

I tredici ponti che i maratoneti dovranno affrontare in Venezia, da San Basilio alla Biennale, saranno ricoperti anche quest’anno dalle rampe di legno che ne faciliteranno il passaggio, migliorando al contempo l’accessibilità e fruibilità anche da parte di portatori d’handicap. L’iniziativa, che prende il nome di ‘Venezia Accessibile - quando le Barriere si superano di corsa’ e che vede coinvolti il Comune di Venezia e Venicemarathon in collaborazione con l’Autorità Portuale, garantirà per molti mesi (fino a Carnevale circa) un ampia accessibilità a gran parte della città.

Da quest’edizione il percorso sarà reso ancora più sicuro dalla S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani Salvataggio). Da San Basilio all’arrivo, 2 unità cinofile composte da cane e padrone saranno dislocate ogni 500 metri, in contatto radio con un gommone adibito a idroambulanza (con a bordo un medico rianimatore e un infermiere) e 4 moto d‘acqua. La S.I.C.S. è la più grande organizzazione nazionale dedita alla preparazione delle Unità Cinofile da salvataggio in acqua della Protezione Civile. Nata a Milano nel 1988, quella di Venezia è il riferimento per il Veneto e l’Emilia Romagna. Da tre anni, i volontari S.I.C.S. prestano servizio a Caorle e Porto Santa Margherita dove hanno tratto in salvo ben 6 persone.

Per saperne di più visita anche la pagina del nostro sito dedicata a "Run for Water Run for Life" nella sezione "I nostri eventi".