Nuyok, avanti tutta!

Nuyok, avanti tutta!

Il progetto "Nuyok" è operativo dall'ottobre del 2017 e come obiettivo chiave si pone di migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni vulnerabili della Karamoja. In questo progetto quinquennale, AMCS interviene su due scopi: nella riabilitazione dei pozzi e nella formazione professionale di giovani.
Per quanto riguardo il primo, nei primi 6 mesi del 2021 sono stati riabilitati 31 pozzi, dando la possibilità a più di 7.000 persone di avere acqua pulita. I pozzi selezionati si trovano nei 4 distretti del Karamoja (Abim, Nakapiripirit, Napak e Nabilatuk). Associati a questi 31 pozzi, sono stati formati 31 "Comitati di gestione dell'acqua" (Water User Commettee-WUC). L'obiettivo del training è di aiutare questi comitati a rimanere attivi e capire l'importanza che rivestono nel raccogliere fondi per poter riparare il pozzo o altre fonti d'acqua in caso di rotture/danni. Ogni gruppo è formato da circa 9 persone della comunità. Sono stati effettuati anche numerosi test dell'acqua dei pozzi per constatare la torbidità, il livello di ph e altri parametri necessari a rilevare la potabilità dell'acqua.
Invece riguardo al secondo, ricordiamo che negli anni precedenti sono stati formati 207 studenti in vari settori come agro-forestale, ristorativo, carpenteria e falegnameria, muratura, sartoria e altri. (1° corso= 110 studenti, 2° corso= 87 studenti, più 10 in riparazione telefoni). I corsi sono durati 6 mesi ciascuno e suddivisi in 3 distretti (Napak, Abim, Nakapiripirit) dove gli studenti hanno alloggiato. Quindi… dopo gli esami finali? Ecco, in questi mesi lo staff di progetto si sta dedicando al monitoraggio e alla supervisione del business intrapreso dagli studenti. Prima di tutto sono stati consegnati ai ragazzi gli strumenti per iniziare la loro attività. In seguito, sono stati reclutati degli esperti dei vari settori d'impresa per fornire ai giovani le competenze tecniche e finanziare e guidarli verso il loro successo imprenditoriale. Abbiamo anche coinvolto psicologi, consulenti e facilitatori di comunità per un supporto post-formativo attraverso consulenze e tutoraggi. Inoltre per fornire ulteriori competenze ed aumentare l'esperienza nel loro campo di attività, i giovani sono stati accompagnati a visitare imprese più grandi, fattorie, fabbriche e cantieri dove possono interagire e ricevere suggerimenti dai vari imprenditori. Infine viene offerta la possibilità di frequentare degli apprendistati o di ricevere dei training di aggiornamento, cioè approfondire e rivedere le competenze acquisite durante i sei mesi di formazione professionale.
È stato effettuato uno studio per avere una situazione sulla condizione occupazionale degli studenti e si riscontrato che ben l'89% sono assunti da un datore o sono lavoratori autonomi (ben l'85%). Di questi si è riscontrato che il 65% sta avendo un profitto dal proprio business. Considerando la pandemia che ha coinvolto anche l'Uganda, sono buoni risultati. 
Nei prossimi mesi di progetti, si concluderà questo follow up e anche le attività relative a questo scopo. Invece saremo coinvolti anche l'anno prossimo per quanto riguarda l'attività di riabilitazione pozzi.