Ecco com'è andata la giornata del 22 marzo in Uganda...Buona Lettura!

"Che giornata impegnativa! Forse è sbagliato iniziare un articolo con questa espressione, ma sarebbe altrettanto sbagliato mentirvi. È stata una giornata piena di emozioni, di condivisione, di gioia, ma anche di stanchezza e di compromesso. Tutto il team UNICEF è stato coinvolto in prima persona (Camilla, Maria, Paul, Michael, Samson), ma per fortuna c'è stato il supporto di molti altri collaboratori (dal team di CRS, a quello di WASH, a EU/YEP e allo Youth Center). È stato un lavoro di squadra e forse proprio per quello abbiamo portato a casa un grande successo. Il tema della giornata era: WATER for ALL e LEAVE NO ONE BEHIND. Un segno importante se si considera che in Karamoja l'accesso alle fonti d'acqua non è ancora universale. Un tema importante anche per chi vive lontano da qui, nei Paesi sviluppati: se si spreca l'acqua, poi non ne rimarrà per tutti. Insomma, da qualsiasi parte la si guardi, la scelta da parte delle Nazioni Unite è stata azzeccata. 

C&D, tramite il progetto UNICEF "Wash in Schools", ha supportato i distretti di Napak e Moroto. E proprio per questo il team si è diviso in due in modo che C&D fosse rappresentata in entrambe le manifestazioni. Grazie ai fondi UNICEF, siamo riusciti a preparare un banner per il distretto di Moroto, abbiamo distribuito le magliette agli studenti delle scuole dove lavoriamo (Moroto High S.S.; Kasimeri P.S., Kaloi P.S. per Moroto. Kodike P.S. and Nabwal P.S. per Napak) e per il distretto, gli insegnanti e altri bambini presenti alla manifestazione; e poi refreshment per tutti (un rinfresco). Insomma, possiamo considerare di aver supportato circa 500 persone, tra adulti e bambini. Un ottimo risultato. Gli eventi si sono caratterizzati da balli, canzoni e drama (rappresentazioni) sul tema dell'acqua, dell'igiene e della salute da parte di molte scuole, incluse le nostre, e anche gruppi di giovani appartenenti alle diverse comunità vicine. Poi ci sono stati i discorsi delle autorità locali: molti di loro hanno ringraziato i vari partner e le varie ONG presenti per il lavoro che tutti insieme svolgiamo nei rispettivi distretti. E poi hanno cercato di fare passare alcuni messaggi importanti: l'acqua è un bene di tutti e dobbiamo essere tutti responsabili per la manutenzione delle strutture (pozzi, rain water harvest system, tanks). È stata una giornata lunga, piena di emozioni ma anche di discussioni e compromessi. Non sempre si riesce a dare le magliette a tutti, l'acqua a tutti o coinvolgere tutti nella maniera desiderata. Però alla fine gli studenti delle scuole coinvolte sono stati felici, hanno incontrati i loro coetanei provenienti da scuole diverse, hanno condiviso le loro esperienze e le loro canzoni. C'è stata perfino una scuola da dove sono "scappati" tutti i bambini per andare al Boma Ground per partecipare alla manifestazione. Insomma, niente va come si programma, ma alla fine è il risultato che conta! 

Ci vediamo il prossimo anno per il prossimo World Water Day!"