L’INCONTRO DEI CAPIGRUPPO DA TUTT’ITALIA A PIACENZA

Si è svolto sabato 22 novembre e domenica 1 dicembre, nella sede di Africa Mission di Piacenza, un incontro di coordinamento dei capigruppo e dei sostenitori attivi del Movimento. Un importante momento per organizzare le attività, soprattutto italiane, e riflettere sul tema dell’anno:“FATE QUELLO CHE VI DIRA’ Gv. 2,1-12- Insieme a Gesù perché la vita sia una festa”, lanciato in occasione dell’ultimo convegno nazionale di agosto. Il tema sarà filo conduttore e motivazione per tutto il 2015.
L’incontro dei capigruppo è iniziato in mattinata con l’accoglienza degli oltre trenta partecipanti provenienti da varie parti d’Italia, Treviso, Procida (NA), Bucciano (BN), Morciola (PU), Urbino (PU), Piacenza, Marigliano (NA), Trento, Salerno.

Alla riflessione sul tema dell’anno fatta dal presidente del Movimento, il sacerdote piacentino don Maurizio Noberini, sono seguiti i lavori di gruppo che hanno ripreso ed approfondito i lavori iniziati con il convegno di Assisi dello scorso agosto.

Nel pomeriggio di sabato ha aperto i lavori il presidente di Cooperazione e Sviluppo, dott. Carlo Antonello, e i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi, con il CDA appositamente convocato per l’occasione, circa le sfide che aspettano il Movimento per il 2015 con l’obiettivo di definire una linea operativa capace di dare nuovo impulso e forza al servizio di Testimonianza al quale è chiamato il nostro movimento, soprattutto il servizio svolto dai vari gruppi con le loro iniziative.

Particolare attenzione è stata data alla comunicazione e alle nuove tecnologie, insieme alla raccolta di esperienze e suggerimenti.
Sopratutto è stata ribadita la prevalenza dell’aspetto Testimonianza che deve essere alla base di ogni iniziativa anche se poi si concretizza in una raccolta fondi, come può essere la partecipazione a “Venice Marathon” o la campagna dei “Limoni della solidarietà”.

Il direttore Carlo Ruspantini ha sottolineato: “Queste esperienze di condivisione e di vita insieme, sono il percorso di “famiglia” che vogliamo portar avanti per costruire relazioni e per darci la carica e l’entusiasmo necessari a proseguire nel nostro lavoro, siamo grati a tutti coloro che ci hanno raggiunto da tutta Italia per vivere insieme questo momento”.

L’incontro è proseguito in serata con una festa di compleanno del Direttore Ruspantini che ha voluto festeggiare il 50° compleanno insieme alla famiglia di Africa Mission.

La domenica il gruppo ha partecipato alla messa nella Parrocchia di Santa Franca, per sottolineare come il nostro percorso non sia un percorso “chiuso” ma aperto e di condivisione del percorso di fede della chiesa piacentina e italiana.

A testimonianza del bel clima che si è creato sono arrivate le prime considerazioni e ringraziamenti, come quello di Gennaro:
“Credo che l’intenso incontro/confronto che si è tenuto lo scorso sabato 22 novembre nella sede del nostro movimento a Piacenza, abbia accresciuto di molto il senso di responsabilità di noi giovani. Penso davvero che il sentirsi “missione” nel mondo sia diventato parte più forte e più viva di ognuno di noi.
E questo lo si deve certamente a chi oggi guida il movimento! L’idea di conciliare il consiglio di amministrazione con l’incontro dei gruppi regionali è il segno che AM-CS prova a guardare lontano. Certamente affrontare per la prima volta aspetti tecnici, riguardanti la gestione dei progetti e in generale dell’ONG, è difficile, ti fa quasi uno strano effetto.
Devi confrontarti con aspetti e situazioni che quasi sempre, per definizione, spetterebbero ai cosiddetti “più grandi”, fino a quando non realizzi che, in fondo, stai diventando grande anche tu, e quindi è il momento di cominciare ad assumersi delle responsabilità!
Nell’ampia discussione di sabato, l’attenzione, quasi particolare, rivolta alla formazione dei volontari e ad un loro maggiore impegno nelle dinamiche del movimento, è stata la conferma del fatto che AM-CS guarda con forza e grande determinazione al futuro, e lo sta certamente facendo già da tempo. Continuiamo a correre insieme una maratona iniziata quarant’anni fa!