Il nostro impegno anti-Covid in Uganda

Il nostro impegno anti-Covid in Uganda

Africa Mission Cooperazione e Sviluppo non si ferma neppure davanti al coronavirus. Attiva da quarantotto anni in Uganda, anche in questo momento di difficoltà l'organizzazione fondata da don Vittorione Pastori si è mossa in prima linea per contrastare la pandemia: a partire da marzo, periodo in cui il governo ugandese ha introdotto una serie di misure preventive anti-contagio, il Movimento si è impegnato nella prevenzione alla diffusione del coronavirus attraverso l'organizzazione di incontri di sensibilizzazione nelle sedi di Kampala, Moroto e Alito. In contemporanea AMCD è entrata a far parte di un Comitato per l'Emergenza, al quale partecipa il coordinatore della sede di Moroto Kul Chandra.
Proprio lì, lo staff espatriato composto da Francesco Ghibaudi, Benedetta Gallana e Federico Tosca, insieme a quello locale, si è attivato per produrre mascherine con tessuto lavabile e riutilizzabile e sapone liquido, oltre che garantire il servizio di riabilitazione pozzi nei distretti di Napak e Moroto. Ad oggi sono stati prodotti 1200 mascherine e 470 litri di sapone destinati ai dipendenti di AMCS, ai centri di salute che sono supportati dal Movimento e dalla diocesi di Moroto, alla prigione e alle autorità locali di Moroto e ai dipendenti pubblici. Sono stati anche distribuiti 1200 termometri.
Per quanto riguarda invece la riabilitazione dei pozzi, una decina sono quelli ripristinati: l'attività, particolarmente raccomandata dal Governo ugandese, è di fondamentale importanza perché il mancato funzionamento di un pozzo obbliga la gente a spostarsi verso un altro con il rischio di aumentare la possibilità di contagio e di diffusione del virus.
Fra i progetti avviati di recente, grazie a un finanziamento della Cei, sono partite le "radio anti-contagio": l'iniziativa consiste nella sensibilizzazione alla prevenzione del Covid-19 attraverso programmi radiofonici trasmessi da Radio WA a Lira e Voice of Karamoja a Kotido che il Movimento supporta da un po' di anni. Il bacino di utenza totale delle due radio è di 3 milioni di persone a cui si indirizzano i programmi in inglese e in lingua locale.
Attualmente in Uganda i casi accertati di coronavirus sono 489 e il governo ha deciso di prorogare le misure di lockdown fino al 25 giugno per i distretti di Moroto, Kaabong, Karenga, Amudat e Adjumani.