EMERGENZA IDRICA AD AMUDAT, IN KARAMOJA

"In questi giorni Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo e‘ stata chiamata a rispondere a un‘emergenza idrica in tutto il distretto di Amudat, in Karamoja". La notizia arriva dal direttore della nostra Ong, Carlo Ruspantini, in questi giorni in Uganda per coordinare i progetti che stiamo portando avanti nel Paese africano.

Il Karamoja è una regione dell’Uganda dove la necessità d’acqua è da sempre il principale problema. Un problema che non solo frena lo sviluppo della regione, ma spesso mette in discussione la sopravvivenza stessa della gente. Amudat, un nuovo distretto nella zona sud/est del Karamoja, al confine con il Kenia, è una delle zone più aride della regione e in cui è più difficile trovare acqua in profondità a causa della conformazione geologica del terreno.
Dopo tre anni in cui le stagioni delle piogge sono state irregolari e non abbondanti, oggi nell’area di Amudat il bisogno d’acqua è aumentato in modo esponenziale. Il maggior bisogno di rifornirsi d’acqua ha provocato infatti un iperutilizzo dei pozzi esistenti e quindi una maggiore usura e rottura delle pompe. Inoltre, l’ingresso in Karamoja di bestiame e pastori provenienti dai territori keniani di Pokot e Turkana (fenomeno legato alle condizioni di insicurezza in cui vivono le popolazioni in quelle zone) ha aumentato la necessità di fonti idriche. C’è dunque urgente bisogno di intervenire per riabilitare e riparare pozzi con l’obiettivo di consentire subito l’accesso all’acqua.

“I nostri responsabili di Moroto - riferisce Carlo Ruspantini - si sono subito attivati, recandosi sul posto per cercare di capire l’entità del problema e organizzare gli interventi di prima necessità in modo da dare, nei limiti del possibile, una risposta immediata. La situazione è ancora incerta ed è difficile quantificare tutti gli interventi necessari: ci sono almeno una trentina di pozzi da riparare, più di 13 pozzi sui quali fare dei pescaggi per recuperare la linea dei tubi caduta a causa di tentativi maldestri di riparazione, 10 nuovi pozzi da perforare e diversi meccanici di pompa da addestrare. Chiediamo il contributo e il supporto di tutti gli amici e sostenitori di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo e di tutte le persone sensibili alle problematiche dell’Africa per riuscire a rispondere anche a questa emergenza e a portare subito il nostro aiuto alla gente, sempre fedeli allo stile e allo spirito del nostro fondatore Don Vittorione”.