DUE CONTAINER DI AIUTI PER L‘UGANDA

Riso, zucchero, pasta, legumi, sale, olio e farina. Ma anche cancelleria, sapone, vestiario e materiale sportivo. Sono gli aiuti destinati all’Uganda che i volontari di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo hanno caricato nel fine settimana del 21/22 aprile nella sede piacentina di via Martelli. Gli aiuti provengono da una raccolta viveri realizzata nel periodo pasquale dal Gruppo di Bolzano di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, oltre che da diversi donatori di varie parti d’Italia. Nei prossimi giorni i container, caricati con circa 24.000 chilogrammi di aiuti, inizieranno il loro viaggio verso l’Uganda, dove verranno destinati ai missionari e ai progetti gestiti direttamente da Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo nella capitale Kampala e a Moroto, nella regione del Karamoja.

I volontari della nostra Ong - una trentina di persone in tutto, tra cui un gruppo di giovani della parrocchia San Bartolomeo di Treviso - hanno iniziato l’allestimento del container nella mattina di sabato e hanno proseguito anche nella giornata di domenica.
“Grazie a tutte le persone che ci stanno aiutando in questo grande sforzo di solidarietà - dice il nostro direttore Carlo Ruspantini -. Questi momenti sono un’occasione preziosa per dare una mano concretamente alla popolazione ugandese, ma anche per condividere insieme il percorso di solidarietà che da quarant’anni Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo sta portando avanti nel continente africano. Il nostro grazie va a tutte le persone che ci aiutano in questo nostro impegno. Cogliamo inoltre l’occasione per lanciare un nuovo appello: in Uganda i nostri collaboratori, impegnati nella perforazione dei pozzi per l’acqua potabile e nella loro riabilitazione, necessitano di materiale antinfortunistico. Abbiamo bisogno inoltre di attrezzature e materiali per officine meccaniche e carpenterie metalliche, come trapani, torni, saldatrici, chiavi di vario tipo, smerigliatrici, sollevatori. Facciamo appello quindi alle imprese locali che producono e commercializzano materiale antinfortunistico e a chi ha dismesso attrezzature per officine meccaniche o carpenterie. Ci interessano rimanenze di magazzino o anche materiale usato ma in buono stato di funzionamento”.