DON VITTORIONE PASTORI RICORDATO AD EXPO2015

Sabato alle 12,30 ad EXPO2015, presso la Piazzetta Piacenza, Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo insieme al gruppo Factory Musicals di Piacenza, ricorderanno, a 21 anni dalla morte, don Vittorione Pastori, il sacerdote originario di Varese, che ha speso la sua vita per essere testimone credibile della Carità tra i poveri dell‘Africa e in particolare dell‘Uganda. Oggi Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, il movimento da lui fondato insieme a mons. Enrico Manfredini, continua, tramite progetti e interventi di sviluppo, ad essere vicino ai poveri dell‘Uganda e in particolare della Karamoja, una delle regioni più povere dell‘intera Africa, cercando di alleviare le loro sofferenze.
Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, dopo l‘esperienza avuta in luglio, torna ad Expo Milano per proporre, ancora una volta, il messaggio di solidarietà: "C‘è acqua per tutti: ma non tutti hanno acqua". Uno slogan che racchiude un messaggio semplice, forse anche banale, ma di una banalità che contiene tutto il dramma di 780miloni di persone che questo dono, questo diritto, non c‘è l‘hanno, e che continuano ogni giorno a fare chilometri, impegnare tempo e fatica, per portare fino alla capanna 20 litri di acqua.
Dopo l‘esperienza del luglio scorso, questa è la seconda presenza del Movimento di don Vittorione ad Expo2015. Una nuova opportunità per la quale il Presidente di Africa Mission, don Maurizio Noberini ringrazia ATS Piacenza.
Sarà una nuova opportunità per proporre le immagini di 43 anni di impegno in Africa, e distribuire brochure e materiale informativo. Soprattutto sarà una momento importante per incontrare i cuori e la sensibilità di tanta gente, anche attraverso lo spettacolo di 30 minuti preparato dal gruppo piacentino Factory Musicals, che ha coreografato alcuni pezzi musicali mettendo al centro l‘acqua. Il gruppo ha danzato inserendo nelle coreografie un segno concreto: la tanica da 20 litri (chiamata jerrican) che le donne africane portano per chilometri sulle loro teste. Un segno concreto per dire che la solidarietà non può essere che concretezza, perchè come diceva don Vittorione: "Chi ha fame ha fame subito..." e ha bisogno di aiuto e non di convegni.
Solidarietà canto e danza, un connubio naturale, per catturare l’attenzione dei visitatori e soprattutto, per lanciare una provocazione alla solidarietà e lasciare loro un messaggio di impegno.
Ancora una volta, l’Inno all’Amore di San Paolo aprirà e chiuderà la rappresentazione musicale.
Un momento forte, per riaffermare che l’Amore non è quella parola "innocua" che descrive u6n sentimento idilliaco, utile per vendere prodotti o giustificare ogni atteggiamento. Le parole di San Paolo sono potenti e ci indicano che l’amore è fatto di gesti veri, immediati, concreti, ripetuti, perché anche le scelte più alte, se rimangono nella sfera delle belle intenzioni o peggio, sono rivolte ad alimentare il proprio egoismo, allora non valgono nulla e sono come ... “tamburi che rimbombano"".

Chi volesse sostenere l‘opera di don Vittorione può inviare una donazione a Cooperazione e Sviluppo Ong-Onlus (Iban: IT44 Z050 4812 6000 0000 0002 268). Per info tel. 0523-499424 o scrivere a carlo.direzione@coopsviluppo.org