Diaro di Viaggio: Tutto è in movimento

Diaro di Viaggio: Tutto è in movimento

Oggi il gruppo ha lasciato Alito per dirigersi verso il Karamoja. Un viaggio di "sole" 5 ore che potrebbe essere occasione di riposo visti i numerosi impegni ... e invece non è così! Anche si è seduti comodi, la mente viaggia con te! Metabolizzi quello che hai vissuto nei giorni precedenti mentre osservi fuori dal finestrino e vedi gente che cammina, cammina e cammina. Perché? Leggiamo le parole di Betty per capire meglio:


21 novembre 

Mentre percorriamo la lunga strada asfaltata che da Lira ci porta Moroto, Pier Giorgio dice una cosa: "L'Africa è tutta in movimento, tutta in cammino" dice. In questi giorni lo vediamo: c'è chi scappa dalla guerra, chi cerca di scappare dalla fame. Tutti scappano, girano, si disperdono. Ma non si perdono. Ieri notte eravamo noi in cammino per rientrare verso quel centro che identifichiamo come la casa di Africa Mission in Karamoja: abbiamo attraversato la savana, ci siamo fermati, sopra di noi tutta la volta celeste, le stelle come in Italia non si vedono perché c'è troppa luce. Qui nessuna.

Ad accoglierci a Moroto i ragazzi che lavorano per Cooperazione e Sviluppo insieme a una zuppa calda, a un piatto di polpette al pomodoro,  alla frutta che qui è tutta un'altra roba.

Siamo in cammino anche oggi: per vedere un nuovo pozzo da cui improvvisa si alza una torre d'acqua, per vedere la nuova Cattedrale progettata dal volontario piacentino Roberto(ne) Galdolfi, il mercato cencioso ma pieno di sorrisi, le strade in cui le moto devono far lo slalom fra le capre, i camion passano incuranti delle donne karimojong che spaccano pietre per tirare a casa un piatto di riso. Siamo in cammino mentre i ragazzi del centro giovani di Africa Mission si preparano per lo spettacolo che domani proporranno per ricordare don Vittorio e mentre improvvisamente scoppia a piovere furiosamente. Siamo tutti in cammino in questa zona del mondo percorsa da un'inquieta, violenta scarica di elettricità. E la sentiamo anche noi.