Da Moroto a Lorengedwat, testimoni della fede!

Da Moroto a Lorengedwat, testimoni della fede!

Il racconto di Lorenzo, giovane in Servizio Civile, è coinvolgente e porta anche noi sulla strada, in cammino con i giovani del Karamoja. 
Nel weekend del 12-13 maggio la nostra comunità a Moroto, i collaboratori, con i giovani della diocesi sono stati impegnati nel pellegrinaggio che li ha portati a raggiungere Lorengedwat con canti, balli e tanta preghiera.

Lorenzo ci porta la sua testimonianza...Buona lettura!

"ORE 14.00.
Allora ricapitoliamo: giovani...presenti; Maria...presente; occorrente per la notte…presente; cielo soleggiato…presente; voglia di mettersi in cammino…presente!
Perfetto ci siamo, zaino in spalla e pronti a partire per il secondo pellegrinaggio annuale dei giovani della diocesi di Moroto verso Lorengedwat. Ci aspettano 26 km di cammino, preghiere, balli, canti, riposo e tanto divertimento. La prima tappa è da Moroto fino alla scuola di Naunatau dove ci riposeremo e passeremo la notte. Tutto procede alla grande: il caldo si sente ma è sopportabile, arriviamo a Loputuk e pian piano la folla comincia ad aumentare, attratti e incuriositi dal nostro passaggio! Dopo un piccolo riposo vicino a un pozzo per dissetarci, ricominciamo il nostro cammino e arriviamo a Naunatau verso le 18.00 dove cominciano ad arrivare gli iscritti dei villaggi vicini per passare la notte con noi ed essere pronti il mattino presto a ripartire. Ci prepariamo per la passare la notte ma prima recitiamo un rosario insieme e l'atmosfera che si respira è emozionante. Tutti i giovani sono stanchi ma ancora vogliosi di passare del tempo con Gesù, seduti in cerchio con la corona del rosario in mano e con un leggero venticello che accompagna questo momento. Tutti a dormire per ricaricare le energie, il giorno dopo ci aspetta più di metà del percorso.
Le prima luci dell'alba e un "piacevolissimo" suono di un mestolo che batte il fondo di un pentolone, che funge da sveglia, ci ricordando che sono ora le 5.30 e dobbiamo alzarci. Arrivano i nostri amici della casa di Moroto che ci tengono compagnia in questa giornata. Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati con canti e preghiere, ma siamo sempre più numerosi! Raggiungiamo il pezzo di strada asfaltato e la fatica comincia a farsi sentire. Quando le energie stanno per finire ecco in lontananza l'arrivo dei giovani di Nakapiripirit e di Lorengedwat, allora è grande festa. L'incontro tra i due gruppi è stato fantastico e ci ha ricaricato un bel po'.
Il casino si moltiplica e in prossimità dell'arrivo la velocità di cammino improvvisamente aumenta per la voglia di raggiungere la fine.
Arriviamo e molta gente ci aspetta per celebrare la messa  con il vescovo Damiano, insieme al quadro di "Maria, madre della misericordia" della chiesa di Lorengedwat e alla nostra copia, presente nel cinema hall del centro giovanile, che abbiamo portato durante il cammino!
Manca solo una cosa: un bel pranzo tutti insieme con gli immancabili posho, fagioli e cabbage. Dopo quasi due ore per distribuire il pranzo, è il momento di sistemare tutto, caricare il materiale sui camion per il ritorno.
La stanchezza è evidente ma è sintomo di grande soddisfazione per aver portato a termine una grande attività che verrà ricordata da ogni ragazzo con grande gioia!

La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi. -Bruce Chatwin-