CONFRONTO SU CIBO E ACQUA IN AFRICA AL FESTIVAL DEL DIRITTO

Si è parlato di diritto al cibo e all’acqua in Africa, nella tavola rotonda a cura di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo svoltasi venerdì 28 settembre in seno al Festival del Diritto di Piacenza. L’incontro, tenutosi presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha ospitato l’intervento dei professori Giuseppe Bertoni e Vincenzo Tabaglio, della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo.
Al centro del confronto le varie sfaccettature della sicurezza alimentare, intesa in particolare come disponibilità e salubrità di cibo e acqua nei Paesi in via di sviluppo, come diritti fondamentali dell’umanità e come elemento di solidarietà e riduzione dei conflitti.
A introdurre la problematica è stato Giuseppe Bertoni, ordinario di Zootecnica alla Cattolica. “Oggi siamo in equilibrio, ma abbastanza precario - ha detto - se è vero che le scorte mondiali di cereali si affievoliscono e molti temono per una prossima situazione di penuria”. “Il malnutrito - ha aggiunto quindi il professore, che dall’84 all’86 ha partecipato anche a tre missioni di studio in Uganda realizzate in collaborazione con Africa Mission Cooperazione e Sviluppo - non ricava beneficio se non dall’essere posto nelle condizioni di nutrirsi da sé”.
Carlo Ruspantini ha presentato quindi, attraverso il racconto di un bambino africano, l’esperienza quarantennale della nostra Ong nella regione ugandese del Karamoja, la più arida del Paese e una delle più povere dell’intera Africa. “In Karamoja - ha spiegato - l’acqua non solo è una preziosa fonte di vita, ma anche il carburante del progresso. In 40 anni di attività Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo ha trivellato più di 900 pozzi per l’acqua potabile, ma è anche intervenuta migliorando la capacità di coltivare la terra e di prendersi cura del bestiame e aumentando la scolarizzazione. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di aiutare la persona a crescere nella sua totalità”.
Infine, Vincenzo Tabaglio, professore associato di Agronomia e coltivazioni erbacee alla Cattolica, insieme a Bertoni, ha illustrato un progetto di sviluppo della Facoltà di Agraria dell’Ateneo piacentino, partito già da un anno e finalizzato a rivedere i modelli di produzione agricola. “Non dimentichiamo - è stata la riflessione con cui Tabaglio ha concluso l’incontro - che abbiamo ricevuto la terra non in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri nipoti”.