CONCLUSI GLI ESERCIZI SPIRITUALI 2013 DEL NOSTRO MOVIMENTO

Si sono svolti dal 26 al 28 aprile a Piacenza gli esercizi spirituali di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo. Per il 2013, come sede dell’incontro che Africa Mission organizza annualmente per approfondire la sua vocazione al servizio alla sequela di Cristo, è stata scelta infatti la città dove il Movimento è stato fondato nel 1972 da don Vittorio Pastori e mons. Enrico Manfredini.
Dalla serata di venerdì 26 aprile fino a domenica 28 sono stati una trentina i volontari, provenienti da varie parti d’Italia, che si sono riuniti nella sede piacentina del Movimento, in via Martelli.
Nella mattinata di sabato 27 aprile l’incontro, aperto dal presidente di Africa Mission, don Maurizio Noberini, ha ospitato la riflessione del vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, sul tema spirituale scelto quest’anno dal Movimento: “Tutto quello che avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt. 25,40).
Nel suo intervento il Vescovo ha sottolineato il “legame intimo tra Vangelo e vita quotidiana”, tra fede e opere di Carità. “Occorre fare attenzione - ha detto mons. Ambrosio - a non ridurre il cristianesimo a una bella idea di solidarietà, a una sorta di pragmatismo. Dobbiamo ricordare invece che la salvezza è sempre opera di Dio e viene dalla fede. È dunque la fede che dobbiamo porre sempre all’inizio del nostro agire”. “Questo significa - ha continuato il Vescovo - che ciò che operiamo verso i fratelli che sono nel bisogno non può mai essere inteso come frutto di un calcolo, ma deve essere fatto sempre per amore, sull’esempio di Gesù. Dobbiamo vivere come lui ha vissuto, amare come Lui ha amato, donare come Lui ha donato se stesso”.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno raggiunto invece il Monastero Benedettino di San Raimondo, nel centro di Piacenza, per una seconda meditazione tenuta dall’abbadessa madre Maria Emmanuel Corradini. “La carità - ha detto - è sempre nuova e implica una continua conversione. Il rischio che corriamo è di fossilizzarci invece su un potere che non corrisponde alla carità di Cristo”. E ancora: “La carità è far coincidere il cuore e lo sguardo di Cristo, vuol dire non escludere nessuno, perché il Signore vuole la salvezza per tutti gli uomini”.

La tre giorni di preghiera si è conclusa domenica con una riflessione di mons. Sandro De Angeli, assistente spirituale nazionale del Movimento, e la messa celebrata presso la sede di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo.