Anche l'Uganda si prepara all'epidemia

Anche l'Uganda si prepara all'epidemia

È notizia di pochi minuti fa, il Presidente Museveni insieme al Consiglio dei Ministri dell'Uganda ha adottato delle misure che entrano in vigore nel paese africano da subito (tranne per le scuole, chiuderanno da venerdì). Ci teniamo a sottolineare che non è ancora stato ufficializzato nessun caso di coronavirus in Uganda ma il Presidente ha voluto subito attuare diversi restringimenti per i prossimi 32 giorni.
Le norme da seguire sono molto simili alle nostre:


1. Chiuse temporaneamente tutte le scuole primarie, secondarie, pre-primarie, universitarie e terziarie a partire da venerdì 20 marzo.

2. Riunioni religiose sospese

3. Gli incontri pubblici si sono fermano per 32 giorni.

4: Divieto di viaggiare in determinati paesi.

5: Quarantena di 32 giorni per gli Ugandesi rientrati da determinati Paesi

6: Matrimoni rinviati di 32 giorni

8: Funerali solo in forma privata per  parenti 

9: Per gli agricoltori: dovrebbe osservare le abitudini igieniche.

10: Mercati mensili sospesi per 32 giorni.

11: Trasporto pubblico: non viaggiare con mezzi pubblici, a meno che non sia assolutamente necessario. Il trasporto pubblico continuerà.

12: Stop a bar, sport, discoteche, sospesi per un mese.

13: Igiene. Chiunque abbia tosse, raffreddore non esca e attenzione a non contaminare i familiari. Lavarsi le mani il più possibile. Nessun abbraccio e stringere la mano.

14: Nutrizione: dieta bilanciata per alimenti. Prendere buone quantità di vitamina C.

15: Alcune aziende producono maschere per il viso.

Anche l' Uganda si è adeguata e ha preso le sue misure di prevenzione. Ora, come forse non mai nel corso della storia, ci troviamo tutti nella stessa situazione e ci sentiamo uguali senza differenza. Forse viene da dire, ci volevano delle norme igieniche o restrizioni causate da un virus per esserlo?