Aggiornamenti IGA - Il racconto di Camilla
IGA è un acronimo per "Income Generating Activities" altrimenti dette attività generatrici di reddito. Queste attività, interne ai progetti UNICEF, mirano a sostenere piccoli business locali, fornendo alla popolazione i mezzi e le risorse necessarie per mantenere in vita la propria attività e in alcuni casi persino incrementarla. Molti karimojong si sono voluti mettere alla prova, testando le proprie abilità manuali e la propria intraprendenza. Tra questi anche persone in difficoltà, unico motore di una grande famiglia o con disturbi fisici. Camilla Marion, volontaria in servizio civile in Uganda, ci aggiorna sui progressi di questo progetto.
"Fare del business in Karamoja non è mai facile. E non lo è soprattutto se sei una madre con tanti bambini o se sei una persona con delle disabilità. Tutto ciò non fa che rendere tutto più difficile, più complicato. Ecco perché all'interno del progetto UNICEF aiutiamo e sopportiamo alcune di queste persone, persone che ci hanno dimostrato di avere la volontà di lottare contro un ambiente ostile come questo.
È proprio questo che mostrano queste foto: una madre di Singila che ha deciso di vendere mandazi in città; un ragazzo disabile (cieco da un occhio) che vende fuel (carburante) in bottiglia all'incrocio di Nadunget e un uomo disabile a Katanga, che ha già il proprio piccolo "negozietto" ma vorrebbe ampliare il numero di prodotti in vendita.
Quello che facciamo è fornire a tutti la stessa base di partenza: una quantità di soldi che permetta loro di comprare le materie prime per iniziare il proprio business e poi organizzare un piccolo training fornendo loro concetti base dell'imprenditoria. Il nostro compito non finisce qui: li seguiamo e monitoriamo le loro attività e il loro lavoro. Alcuni hanno dimostrato ottime qualità, creatività e voglia di aumentare i propri profitti, qualcuno ha deciso che già quel piccolo business era sufficiente."