Grande partecipazione sta riscuotendo tra gli studenti dell’Istituto comprensivo di Cortemaggiore (PC) la campagna “Tappiamo la sete d’acqua”, una raccolta di tappi in plastica di bottiglie e flaconi i cui proventi vengono destinati ad Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo per la riabilitazione di un pozzo per l’acqua potabile in Uganda. Nell’ambito di questa iniziativa educativa e di sensibilizzazione, martedì 6 dicembre gli alunni di venti classi delle scuole primarie di Cortemaggiore, Besenzone e Villanova sull’Arda hanno incontrato nelle loro aule i volontari del nostro movimento.
I giovani studenti, guidati dall’insegnante Paola Rangognini, che coordina il progetto, hanno mostrato al direttore di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, Carlo Ruspantini, i primi risultati della raccolta, che è iniziata a maggio 2011 e proseguirà per tutto l’anno scolastico in corso. Parallelamente a questa raccolta, gli alunni stanno facendo anche un percorso di formazione sui temi della solidarietà e del rispetto dell’ambiente.
Il polietilene, con cui vengono realizzati i tappi di bottiglie e flaconi, ma anche i rullini fotografici, i contenitori delle sorprese di ovetti di cioccolato, i misurini e i dosatori, è infatti un materiale riciclabile al cento per cento. Anziché gettare i tappi, i bambini sono stati quindi sensibilizzati dalle loro insegnanti a conservarli e a consegnarli alle rispettive scuole. Quanto raccolto viene poi consegnato ad Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo per essere conferito a ditte specializzate nel riciclaggio. I proventi di questa operazione vengono quindi destinati alla riabilitazione di un pozzo per l’acqua potabile nell’arida regione ugandese del Karamoja.
Il progetto, che ha consentito agli studenti magiostrini di approfondire anche la conoscenza dell’Uganda e delle condizioni di vita dei loro coetanei del Karamoja, sta coinvolgendo l’intero Istituto comprensivo di Cortemaggiore, guidato dalla dirigente scolastica Maria Antonietta Stellati.

La campagna “Tappiamo la sete d’acqua” viene promossa da alcuni anni da Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo e ha già consentito, con il coinvolgimento di vari enti e istituzioni, di offrire un contributo significativo alla sua storica attività di perforazione e manutenzione di pozzi per l’acqua potabile.