Proteggere e promuovere i diritti delle donne e delle ragazze attraverso la prevenzione e la risposta alla violenza sessuale di genere tra le comunità che praticano le mutilazioni genitali femminili nel sud della Karamoja

Località Distretti di Nakapiripirit, Amudat e Moroto, Karamoja

Finanziatore Unione Europea; DCA (Danish Church Aid)

Durata 24 Aprile 2014 – 25 Aprile 2016

Collaborazioni DCA, Hurinet - Human Rights Network ong, REACH - Reproductive Community Health Programme

Obiettivi

Obiettivo generale:
Protezione e promozione dei diritti delle donne e delle ragazze e dell'uguaglianza di genere.

Obiettivo specifico:
Costruire la capacità comunitaria e istituzionale che assicuri la prevenzione delle violenze sessuali di genere attraverso la difesa e il rafforzamento di partner istituzionali, per ridurre la tolleranza sociale verso le violenze di genere.

Descrizione attività
1. Ricerca di riferimento sulla situazione attuale delle violenze sessuali di genere e le mutilazioni genitali femminili nelle comunità target (DCA)
2. Riunioni nelle sotto-contee per promuovere il progetto e selezionare gli "agenti di cambiamento" (C&D e REACH)
3. Corso di formazione nella metodologia SASA (C&D e REACH)
4. 200 dialoghi comunitari (C&D e REACH)
5. produzione di 2 video educativi (C&D e REACH)
6. rafforzare i club di salute all'interno delle scuole (C&D e REACH)
7. sviluppare e distribuire materiale educativo (C&D e REACH)
8. revisionare e semplificare le leggi e procedure sulle violenze sessuali di genere (HURINET)
9. riunioni strategiche a livello nazionale (HURINET)
10. media advocacy (HURINET)
11. corso di formazione sulle leggi a tutela dei diritti delle donne e delle ragazze (HURINET)
12. mappatura e controllo dei servizi riguardo le violenze sessuali di genere (C&D e REACH)
13. produzione di materiale della mappatura e distribuzione (C&D e REACH)
14. Corso di formazione per personale sanitario, polizia, autorità del distretto, maestri, change agents "agenti di cambiamento" e staff (C&D e REACH)
15. sessioni di dialogo per rafforzare la collaborazione tra sistema tradizionale e formale di supporto alle vittime (C&D e REACH)
16. fondo per le emergenze (C&D e REACH)
17. attività relative ai 16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne (C&D e REACH)

Risultati ottenuti anno 2015
•75/92 sessioni di dialogo comunitario effettuati tramite il modello SASA (7026 persone raggiunte).
•87 incontri sui servizi sanitari effettuati – 48 con club scolastici, 39 con gruppi giovanili
•Produzione di materiale IEC quale magliette, poster, messaggi sulla prevenzione e risposta alla SGBV. 300 magliette sono state stampate col messaggio "ACT TOGETHER AGAINST GBV" e poi distribuite ai "change agents" che le indossano durante le sessioni di dialogo comunitario. 500 copie pocket e semplificate dell'Atto Anti-FGM Act e della Risoluzione ONU 1820 e 1325 stampate e distribuite agli stakeholders nei tre distretti coinvolti. 1200 volantini, 372 poster e 500 libretti contenenti messaggi anti-SGBV stampati.
•Dati sullo stato attuale dell'incidenza della SGBV nell'area salute, protezione e supporto psicologico nei 3 distretti di Moroto, Amudat e Nakapiripiti raccolti.
•300 poster esplicativi di percorsi di riferimento per le vittime stampati e distribuiti.
•Training per gli operatori sanitari condotto dal 9 al 13 Marzo presso la scuola maschile di Kalasi nel distretto di Amudat (partecipazione 23/30). Tra essi vi erano medici, personale della clinica, infermieri e assistenti. Il funzionario del Ministero della Salute ha illustrato le linee guida dell'approccio standard MoH al fenomeno SGBV.
•Training per gli agenti di polizia condotto dal 2 al 6 Marzo. 33/30 poliziotti e 1 ufficiale addestrati ad affrontare il fenomeno SGBV e la raccolta di dati. Argomenti trattati: diritti umani, SGBV, la polizia e la protezione dei diritti all'infanzia, raccolta e gestione dei dati presso gli uffici della polizia.
•3 incontri di counselling nelle prigioni effettuati - 2 nella prigione di Moroto (1/12 90 uomini – 18/12 15donne) e 1 nella prigione di Amaler (23/10 32 uomini e 2 donne) allo scopo di fornire supporto psicologico e un processo di riconciliazione per una reintegrazione nella società dei perpetuatori di violenze.
•Training per insegnanti e funzionari di distretto condotto dal 20 al 24 Ottobre. 22 partecipanti. Informazioni acquisite tramite un approccio partecipativo (brainstorming, giochi di ruolo, letture interattive, discussioni di gruppo, scambio di esperienze, etc). Iniziative e opportunità chiave di prevenzione e risposta al fenomeno SGBV individuate.
•5/7 incontri condotti con le strutture formali e informali di supporto alle vittime. Il 29/10 a Moroto – il 22/10 a Nakapiripirit – il 29/10 ad Amudat – il 17/11 a Loroo – il 78/11 a Moruita.
•Assistenza e supporto da parte degli stakeholders interessati per la risoluzione di casi di violenza e matrimonio forzato.
•Attività dei bambini africani promosse grazie ai club scolastici sul servizio sanitario: presentati canzoni e scritti sul matrimonio precoce.
•Supporto nell'organizzazione del Pokot Cultural Day ad Amudat;
•Supporto nell'organizzazione del Tepeth Cultural Day a Moroto e partecipazione di un gruppo di donne come performers;
•Partecipazione al 16esimo Days of Activism in collaborazione con il gender-workinggroup di distretto organizzando varie attività: messaggi radio a Moroto e a Nakapiripirit – competizione di disegno a Moroto – Giornata Mondiale dell'Aids il 1° Dicembre in collaborazione con la Home Based Care di Moroto – Giorno Internazionale per le persone con Disabilità il 3 Dicembre al Centro Giovani di Moroto – dialogo sulla fine del GBV l'8 Dicembre a Lemusui – Settimana della Pace a Moroto dal 6 al 10 Dicembre.
•Magliette acquistate, stampate e distribuite per i 16 giorni di attivismo.
•Incontri trimestrali organizzati tra i membri del consorzio per condividere le informazioni relative ai propri distretti. 2 incontri trimestrali organizzati con la presenza di funzionari del governo e della delegazione dell'UE in Uganda per aggiornare i partecipanti sui progressi raggiunti, condividere sfide e opportunità per rinforzare l'azione. Piani di lavoro e budget revisionati.
•Incontro bi-annuale facente riferimento al 2014 implementato il 20 Maggio a Nakapiripirit. Primo incontro del secondo anno implementato il 22 Settembre a Moroto.
•Partecipazione nei 3 distretti e a 2 incontri regionali sulla protezione infantile. Partecipazione di C&D ad un incontro di capacity building recante come tema "le strutture legali che governano la FGM in Uganda", tenutosi presso la scuola maschile primaria di Kalas il 12/7 e organizzata da Law Uganda. Visita congiunta di monitoraggio ad Amudat organizzata dal distretto e da C&D per la valutazione dei gruppi di lavoro. Partecipazione al PeaceEvent organizzato dalla Chiesa Cattolica a Tampac il 13/8 con il coinvolgimento dei giovani provenienti dalle zone di confine di Lokiriama e del West Pokoto in Kenya. Aiuto in termini di carburante elargito al funzionario di distretto e all'assessorato all'educazione per condurre una campagna di sensibilizzazione nelle zone di Katikekile e di Tapac a causa della scarsa partecipazione scolastica.
•Incontri di coordinamento e networking facenti riferimento al primo anno implementati il 27/5 a Moroto – il 5/6 aNakapiripirit – l'11/6 ad Amudat. Scambio di esperienze e sfide sul tema dell'assistenza alle strutture di intervento. Incontri facenti riferimento al secondo anno implementati il 23 Ottobre ad Amudat – il 10/11 a Nakapiripirit – il 4/12 a Moroto.

Beneficiari diretti
7026 membri della comunità sensibilizzati;
892 bambini e ragazzi raggiunti tramite i messaggi anti-SGBV;
CDO's (Community Development Officers) di 3 distretti;
30 CSO's;
CFPU (Child Family Protection Unit) di 3 distretti;

Supporto e soluzione di alcuni casi di violenza:
•Distretto di Nakapiripirit: 2 violenze su minori / 2 auto-lesioni / 3 sopravvissuti FGM / 1 ragazzo sodomizzato;
•Distretto di Moroto: 4 matrimoni forzati / 3 casi di stupro
•Distretto di Amudat: 12 casi di violenza domestica / 4 matrimoni forzati / 5 violenze su minori / 7 FGM

Beneficiari indiretti
15.600 donne e ragazze vittime o a rischio di violenze sessuali di genere.

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