Con il progetto Say ad Alito cresce il futuro

Con il progetto Say ad Alito cresce il futuro

Dopo avere formato quasi 300 studenti, altri 60 sono alle prese con lo studio. Un paio di mesi fa infatti il progetto SAY, grazie al finanziamento di AVSI, ha dato il via alla sua quinta sessione: 57 sono i giovani dai 18 ai 30 anni che hanno scelto di frequentare i corsi di quattro mesi per diventare veterinari di comunità o specializzarsi in orticoltura o in allevamento di pollame o come addetti per la gestione di trattori.

Cosa prevede ogni percorso?
- Veterinari di comunità: diagnosi malattie in diverse specie animali (capre, mucche, conigli) e anche su animali deceduti; approfondimenti sui farmaci sulle cure e rispettivi attrezzi e identificazione di animali malati e delle cause delle malattie; identificazione di vari veleni e parassiti nocivi agli animali; approfondimenti su epidemie e sanità pubblica (come si diffonde una malattia e come frenarla); vaccinazioni e cure, castrazione; varie attività inerenti alla gestione di una fattoria (monitorare la salute degli animali, costruire una recinzione, marchiare e censire gli animali, assistere ai parti, miscelare vari mangimi, tenendo sempre presenti i temi della biosicurezza).
- Produzione orticola: selezionare e preparare il terreno per poi seminare (pomodori, cipolle, peperoni, melanzane, angurie, ecc.) e trapiantare le piantine dal vivaio all'orto; gestire e mantenere l'orto sano e pulito, attraverso anche l'uso di fertilizzanti; preparare i fertilizzanti; pratiche di agricoltura sostenibile (creare e usare del compostaggio naturale o conservare l'acqua); recintare gli orti per prevenire l'ingresso indesiderato di animali.
- Allevamento di pollame e conigli: vaccinazioni e cure, anche di pulcini di pochi giorni; gestione di un pollaio e di un allevamento di conigli, con approfondimenti sui tempi della sicurezza e della sostenibilità; approfondimenti sui vari farmaci, sulle cure e rispettivi attrezzi; identificare gli animali malati (anche tramite l'osservazione del comportamento), isolarli e curarli o individuare l'alimentazione più corretta e come crearne una utilizzando materie prime; costruire strutture adeguate alla salute psicofisica degli animali.
- Addetti alla conduzione e al mantenimento di trattori: guidare un trattore e saper montare e utilizzare i vari rimorchi necessari per l'agricoltura; arare, trebbiare, macinare; monitorare il trattore, identificare eventuali malfunzionamenti e operare manutenzioni.

I giovani che completeranno i corsi, riceveranno una certificazione valida in tutto l'East Africa: nelle passate sessioni abbiamo formato in totale 278 studenti.

Nella Fattoria
Anche nella fattoria proseguono le attività regolari. Negli ultimi due mesi sono stati effettuati lavori di aratura dei terreni agricoli: quest'operazione ha richiesto più tempo del previsto a causa del ritardo nell'arrivo delle piogge. Nonostante alcune complicazioni, il personale del settore meccanico si è dimostrato disponibile a concentrarsi sul lavoro anche oltre l'orario previsto, il che ha permesso di preparare il terreno con efficacia.
Per la parte dell'allevamento, è stato ampliato il tempo di pascolo per fornire maggior foraggio a bovini e ovini che risultavano sottopeso o in condizioni non ottimali: dopo diversi incontri finalizzati a discutere attentamente gli orari e le motivazioni di questa iniziativa, abbiamo riscontrato un notevole miglioramento. È partito anche un progetto finanziato dalla società inglese Branston che riguarda la coltivazione di patate: per l'attività di semina sono stati coinvolti 53 studenti.

"Buoni risultati"
"Nonostante il ritardo nella preparazione del terreno agricolo, le incertezze legate al clima e le difficoltà impreviste che si presentano ogni giorno, grazie all'impegno di una buona parte del personale, che dimostra competenza soprattutto quando è costantemente spronato a dare il meglio, e all'ottimo team di espatriati, si è raggiunto un notevole risultato nel completamento della semina" è il commento di Stefano, che da tre mesi è il coordinatore della sede di Alito.

Come aiutarci?
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