La parola più semplice è grazie. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile l'organizzazione dei primi appuntamenti di apertura del nostro cinquantesimo anno di fondazione.
Come Movimento possiamo dirci soddisfatti: sia la serata con don Luigi Ciotti, sia la giornata del 2 aprile con il convegno "50 anni in Uganda: la scelta del grembiule", la mostra "Fratelli d'Uganda" e la tavola rotonda "L'Africa sulla mia pelle" sono stati apprezzati da chi ha partecipato. Tutti gli eventi hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e un seguito mediatico importante.
L'impegno da parte nostra è stato tanto: ma certo il contributo di tutti è stato essenziale, prezioso per la piena riuscita degli eventi. E del resto è proprio grazie all'aiuto di tutti che siamo arrivati a cinquant'anni. Tanti ne sono trascorsi da quell'aprile del 1972 quando Vittorio Pastori fondò Africa Mission: ancora il nostro impegno continua in Uganda e nella regione del Karamoja e l'obiettivo è sempre quello di essere al fianco della popolazione e dei villaggi, aiutandone lo sviluppo. Prima fornendo cibo, oggi garantendo formazione e lavoro.
Non è stato facile: non lo è mai, ma noi non perdiamo la speranza e l'entusiasmo. E se non lo perdiamo è anche perché sappiamo di poter contare sull'aiuto di tanti.