Buona Pasqua da tutti noi a tutti voi!

Buona Pasqua da tutti noi a tutti voi!

Carissimi amici e amiche,
chi lo avrebbe mai pensato, anche solo all'inizio del mese di febbraio, che ci saremmo trovati a vivere un'esperienza terribile come questa della pandemia da COVID-19.
Nella nostra memoria storica ci sono le immagini della spagnola che aveva colpito i nostri bisnonni e dell'asiatica che aveva toccato i nostri genitori e nonni; negli anni scorsi abbiamo sentito parlare dai mass media di epidemie e malattie che colpivano il terzo mondo, ma erano sempre lontane.
Oggi la pandemia ci tocca duramente: tocca i nostri affetti e sempre più italiani piangono la morte di un familiare, di un amico, di un conoscente.
Siamo tutti disorientati dalla straordinarietà dell'evento, anche perché la pandemia mette a nudo l'inconsistenza dei valori ai quali la società dei consumi ci ha educati per costruire le relazioni fra persone e fra nazioni: gli scontri a cui assistiamo quotidianamente in televisione lo dimostrano.
Eppure assistiamo anche a un risveglio dei cuori, alla riscoperta di contenuti che sembravano dimenticati, come il significato concreto della professionalità: basti pensare ai medici che si definiscono "non eroi ma persone che fanno bene e con passione il loro lavoro". Assistiamo a una riscoperta del significato del Dono, che è quello di sentire una gratitudine per ciò che si è ricevuto e si riceve, che impegna a mettersi a disposizione di chi è nel bisogno senza aspettarsi alcun beneficio.
Cresce ogni giorno di più la consapevolezza della necessità di passare dalla società della filantropia alla società della FRATERNITÀ: la sfida del "dopo Covid-19" sarà proprio questa.
Siamo grati dunque a Papa Francesco che si erge con la "grandezza" della sua semplicità e mitezza, proponendo la forza di speranza che viene dalla proposta del Cristo Risorto.
Oggi piangiamo i nostri morti, ma lo facciamo nella prospettiva della Resurrezione: facciamo nostre le loro attese, i loro sogni di un mondo migliore, i loro insegnamenti. Forti del loro ricordo, in questa Pasqua, impegniamoci a portare la Resurrezione per le strade del "Mondo post Covid-19" affinché la morte di tanti non sia vana e i nostri figli possano costruire davvero una società dell'Amore.
Solo così la forza della Fraternità ci permetterà di soccorrere i vicini di casa senza dimenticarci di chi è lontano fisicamente o socialmente, ma mai così lontano da non potere essere raggiunto dalla nostra premura di fratelli.
Buona Pasqua di Resurrezione!