27 anni dopo, il ricordo di don Vittorione

27 anni dopo, il ricordo di don Vittorione

Africa Mission Cooperazione e Sviluppo non dimentica don Vittorione. Il fondatore del nostro Movimento sarà infatti ricordato in diverse messe celebrate domenica 5 settembre. A Piacenza alle 10.30 nella chiesa di Santa Franca, il parroco don Maurizio Noberini, che è anche il nostro attuale presidente, lo ricorderà. Altrettanto verrà fatto nella chiesa della Rasa di Varese, sempre alle 10.30 quando sarà ricordata anche la nostra volontaria Ornella, scomparsa lo scorso anno per il covid. A Treviso è prevista una messa nella chiesa di San Bartolomeo sia il 5 sia il 19 alla Rocca con don Ado, a Bucciano un'altra messa verrà celebrata in ricordo del fondatore di AMCS, mentre il gruppo di Pesaro-Urbino lo ricorderà il 2 settembre nella chiesa di Montelabbate in una messa officiata da don Luigi e don Sandro.
Il 2 settembre ricorre infatti il 27esimo anniversario della scomparsa di don Vittorio Pastori: nato a Varese il 15 aprile del 1926, nei primi anni Cinquanta Vittorio aveva avviato un ristorante nella sua città e proprio lì aveva conosciuto nel 1966 monsignor Enrico Manfredini, diventato in seguito vescovo di Piacenza. Nominato prima amministratore della basilica, della tipografia diocesana e delle opere parrocchiali e poi segretario amministrativo della mensa vescovile, economo del seminario e direttore di una casa di esercizi spirituali, Vittorio visitò in quegli anni diversi Paesi africani, dal Kenya alla Tanzania fino all'Uganda: da quei viaggi nasce l'urgenza di portare un aiuto immediato a quelle popolazioni. È il 1972 quando insieme ad alcuni amici fonda l'associazione Africa Mission a cui si affianca, dieci anni dopo, l'ong Cooperazione e Sviluppo, il "braccio operativo" del Movimento che fin da subito realizza nuovi pozzi di acqua potabile in Uganda e ripara quelli esistenti. È il 15 settembre 1984 quando Vittorio viene nominato sacerdote dal vescovo di Gulu, monsignor Cipriano Kihangire. Nel frattempo il Movimento va avanti: ad oggi sono migliaia i pozzi realizzati e riabilitati nella regione poverissima del Karamoja, in Uganda, a cui si affiancano le numerose attività realizzate nell'ambito dell'educazione e della formazione, del settore socio-assistenziale, dell'emergenza e dell'accoglienza. 
"L'insegnamento di don Vittorione è sempre forte anche a tanti anni di distanza dalla sua scomparsa – spiega il direttore Carlo Ruspantini – ed è quello che ci richiama a non essere sordi al grido di chi nel mondo è condannato a diventare sempre più povero. Di chi è ultimo nel diritto ad avere una vita dignitosa da guadagnarsi attraverso un lavoro che gli garantisca non un reddito di sussistenza, ma un'esistenza degna. Di chi non ha le stesse opportunità di cura e di tutela della salute per sé e per la sua famiglia. Don Vittorione ci ha insegnato ad ascoltare tutti loro. Ma ci ha insegnato anche che solo il rispetto, la non violenza e la condivisione portano la vita". Per questo don Vittorione verrà ricordato a Piacenza, dove Africa Mission Cooperazione e Sviluppo è iniziata e ha la sua sede principale, e anche nelle altre sedi del Movimento.